/ Archivio notizie e iniziative | BlogAut | 9MAGGIO | Notizia

In cento da Bergamo per ricordare Peppino.

decresce la grandezza del testo Resetta la grandezza del testo Incrementa la grandezza del testo

Vi aspettiamo il 7 maggio ore 12.00

all’ Itis Paleocapa ( Esperia) Via Gavazzeni, 35 Bergamo 

per piantare un albero per la legalità dedicato a Peppino Impastato

(Contatti: prof Gaspare D’Angelo 338 5213292 evans@unibg.it  per programmi ed iniziative) 

L’Itis “Paleocapa” di Bergamo, nell’ambito delle sue iniziative didattiche e culturali, organizza un viaggio d’istruzione a Palermo legato al progetto Memoria e legalità 

  Lunedì 7 Maggio alle ore 12.00 (in punto), prima della partenza per Palermo, nel giardino della nostra scuola, sarà piantato un  

                 ALBERO per  Peppino Impastato 

in risposta all’albero sradicato, qualche giorno fa, a Termini Imerese. Parteciperanno tutte le classi quarte che andranno a Palermo e gli studenti del “Secco Suardo” (Ritrovo in giardino ore 11.45  fino alle 13.30 con distribuzione magliette “Per la MEMORIA e la LEGALITA”)

Seguirà lettura de “I cento passi” e “Albero per Peppino” di Gaspare D’Angelo e “Sintiti, sintiti” di Ettore Lomaglio Silvestri  

Come scrive Umberto  Santino ( cfr. www.peppinoimpastato.com) :

“Se i mafiosi pensavano di cancellare un nome e una storia, hanno clamorosamente e definitivamente perso. E il loro desiderio di rivincita è destinato a un nuovo fallimento. 
Il loro gesto, insieme stupido e vile, avrà un effetto boomerang. Un amico sconosciuto ci ha scritto:

“Per ogni albero sradicato ne pianteremo altri cento come quei famosi passi”.

Un   passo da Bergamo. 

 

1, 10, 100 alberi per Peppino Impastato e per tutte le vittime di Mafia 
 
 

 

 

Piantiamolo!

Piantiamolo quest’albero simbolico.

Sì, proprio in questa scuola

che Claudio Fava, Felicetta e Giovanni Impastato

ha ospitato. 

Piantiamolo quest’albero

con le sue lunghe radici

che da Bergamo accarezzano i pensieri

di chi per un mondo migliore

ha lottato. 

E voi,  mafiosi e mafiofili

sarete capaciti di  rinunciare

a questo teatro della tragedia infinita

e  un giorno piantare l’albero della vita (?) 

Abbandonate il cammino di questa prosa assassina

e assieme a Buttitta, il poeta, cantate

per Turiddu e Peppino, per Falcone e Borsellino…

per ogni  innocente massacrato

per ogni angelo senza ali… 
 

“Angilu era e nun avia ali,

nun era santu e miraculi faciva”. 
 
 

(Gaspare D’Angelo)

 

 

ZANI VIAGGI S.R.L. VIA MAGNI 2/A - BERGAMO - TEL. 035/678620 - FAX 035/678669

  

I.T.I.S. “P.PALEOCAPA” BERGAMO

     Palermo-Cinisi

(5 giorni  ( 4 notti )

07/11  Maggio  2007 
 

 

 

Lunedì 7 Maggio 2007 

Lunedì 7 Maggio alle ore 12.00, prima della partenza per Palermo, nel giardino della nostra scuola, sarà piantato un ALBERO dedicato a Peppino Impastato in risposta all’albero sradicato, qualche giorno fa, a Termini Imerese.

  Come scrive Umberto Santino ( cfr. www.peppinoimpastato.com) :“Se i mafiosi pensavano di cancellare un nome e una storia, hanno clamorosamente e definitivamente perso. E il loro desiderio di rivincita è destinato a un nuovo fallimento. 
Il loro gesto, insieme stupido e vile, avrà un effetto boomerang.

Un amico sconosciuto ci ha scritto:

“Per ogni albero sradicato ne pianteremo altri cento come quei famosi passi”.  

Un primo  passo da Bergamo. 

     

Partenza da Orio al Serio (Bergamo) con volo Myair delle Ore 19,50  per Palermo. 

Arrivo ore 21,30 e  trasferimento in bus  all’hotel  Saracen , Isole delle Femmine.    

Cena e pernottamento. 

Martedì 8 Maggio  

Palermo ore 10.00 e ore 10.30 (2 gruppi da 50 con accompagnatori) visita Complesso Monumentale  Palazzo dei Normanni sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Incontro con Rita Borsellino, Giovanni Panepinto, e altri deputati. 
 
 

Pausa pranzo 
 

Ore 17.00 incontro con Felicetta e Giovanni Impastato. Visita “Casa Memoria, Felicia e Peppino Impastato” di Cinisi con Reading di Gaspare D’Angelo (Lamento di un servo ad un santo crocifisso; Albero per Peppino, Cento passi; Falcone e le ali; A Pippo Fava; Valle dei templi)  
 
 
 

Mercoledì 9 Maggio

  (4 spostamenti con due pullman a nostra disposizione  per tutta la giornata costo 10 euro a testa con omaggio poster e  cartolina poetica da parte della scuola  per “casa memoria”.

Anche le due visite guidate  sono offerte dalla scuola. Invitiamo i rappresentanti di classe a raccogliere i 10.00 euro e consegnarli in una busta al docente-accompagnatore entro il  28 aprile )

   Ore 9.30  Stazione Centrale di Palermo. Inizio visita guidata della Città di Palermo.

2 guide per due gruppi da 50. (Mercato di “Ballarò”, Quattro canti, Chiesa della Martorana, Cattedrale arabo-normanna, Piazza Marina, ecc.) La visita terminerà alle ore 13.30 di fronte la chiesa di S. Francesco d’Assisi . 

(Pausa pranzo alla storica Antica focacceria

Ore 17.00 Terrasini Radio Aut incontro con Giuseppe Gnizio, Giuseppe Pecoraro e altri ragazzi e ragazze del comitato ADDIOPIZZO (con scambio magliette: “noi ci mettiamo nei vostri panni e voi nei nostri”).  

Ore 18.00 Fiaccolata antimafia nel 29° anniversario della morte di Peppino Impastato   

Giovedì 10 Maggio: 

Segesta, Erice,  Selinunte (Viaggio con due pullman offerto dalla nostra scuola)  

Venerdì 11

Prima colazione in hotel. Giornata libera.

Nel tardo pomeriggio, trasferimento in bus  all’aeroporto di Palermo in tempo utile  per la partenza con volo Myair, Ore 22,10 per   Bergamo. Arrivo Ore 23,45.

Per tutto il viaggio saranno con noi  la giornalista de IL BERGAMO  Ludovica  Holz e il fotografo Sergio Agazzi  (che partecipano a loro spese)  per documentare  tutte le fasi del progetto.

Dario e Alexandra D’Angelo di BarScondicio (che partecipano a loro spese) filmeranno le fasi più importanti del progetto. 

Ringraziamo di cuore Ludovica, Sergio, Dario e Alexandra. 

*******************

Per la realizzazione del  Cd “10 ,100, 1.000 volte no alle Mafie” Cd offerto dalla nostra scuola a tutti i partecipanti e agli amici di Palermo e Cinisi.

si ringrazia Eugenio Baroni, Stefano Baggi e Paola della Tecnograph di Bergamo,

Judith A. Evans, Andrea Adobati, Dario D’Angelo, Angelo Nespoli, Giuseppe Sutera

e gli attori Valeria e Alberto di Storiella Zen (storiellazen@yahoo.it)

*******************

Grazie alla giornalista de “L’Eco di Bergamo” dott.ssa Susanna Pesenti, ai giornalisti Max Forgiane e Gad Trecifre di “BarScondicio”,  al prof. Battista Carminati per il  contributo nell’organizzazione del viaggio, al prof. Francesco Onori, al prof. Ruggero Ruggeri, al fornitore dell’albero sig. Matteo Moioli dell’azienda floro-vivaistica di Scanzorosciate,  alla centralinista sig.ra Rita, a Michele, Raffaele e Franco dell’Ufficio Tecnico, a Mauro del C.S.M, a Rosanna e Fulvia della segreteria,  al Presidente dell’Associazione ex allievi dell’Esperia Alessandro Gigli e al sig. Rossini per averci fornito le magliette, alle studentesse e studenti dell’Itis e del “Secco Suardo” , alla prof.ssa Rosanna Liovere e tutti i docenti-accompagnatori.

Grazie a quanti si sono adoperati per la buona riuscita dell’iniziativa.

                                       Segue articolo-progetto: Sbarco dei mille

Come Istituzione Scolastica abbiamo sempre avuto a cuore i problemi che attraversano la società odierna e la scuola. Tematiche quali i giovani in rapporto alla istituzioni, il proliferare del fenomeno del bullismo nelle scuole, le manifestazioni di violenza estrema a seguito o durante manifestazioni  sportive, ecc.  ci hanno impegnati, a dar vita ad iniziative volte a rafforzare il concetto di legalità in ogni luogo   coinvolgendo le generazioni che vengono formate a scuola.

Nel novembre scorso, presso il nostro Istituto (Itis Paleocapa di Bergamo)  si è svolto un incontro avente per tema “Memoria e legalità”. Il protagonista della giornata è stato un testimone d’eccezione, Giovanni Impastato, fratello di Peppino, vittima della mafia, che ha dialogato coi ragazzi e i docenti ,  dando precise  risposte a tutte  le domande che staturivano  numerose  e cariche di emozioni dopo la visione del film di Marco T. Giordana I cento passi che narra, appunto, la tragica vicenda di Peppino Impastato che ha pagato con la vita il suo impegno civile contro le organizzazioni mafiose del palermitano.

L’iniziativa ha avuto due fasi: in mattinata l’incontro con Giovanni Impastato ha visto presente tutte le classi V ed ha registrato un livello di coinvolgimento e partecipazione raro a vedersi nelle varie assemblee studentesche.

Nel tardo pomeriggio l’incontro è stato aperto a tutti gli studenti, docenti e  genitori che, per problemi di spazio, non hanno avuto la possibilità di partecipare in mattinata.  

La profondità del tema ha messo a nudo  i problemi  della nostra società sovente  costretta a vivere sotto lo schiaffo della prevaricazione, della prepotenza, in una sola parola dell’illegalità.

La risposta positiva e partecipata oltre le nostre più ottimistiche previsioni , ci spinge a dar seguito ad altre iniziative   tese a consolidare la sensibilità verso tutti i temi connessi al concetto di legalità oltre ogni regione e confine geografico.  Perché siamo convinti  che la mancanza di legalità e giustizia sociale sono il più grande ostacolo al decollo economico del Mezzogiorno e del Paese intero.  

La presenza di Giovanni Impastato, siciliano, testimone di tragici eventi di mafia in terra bergamasca  ha voluto anche significare un legame ideale e simbolico tra il “profondo nord” e il “profondo sud”.  Ed è con questo spirito che dirigente scolastico, funzione strumentale  e docenti si sono impegnati a portare avanti un progetto che affronti il tema della legalità in senso generale ma che dia anche la possibilità alle giovani generazioni di incontrarsi e confrontarsi negli ambienti di vita dell’altro.

Allo scopo è nostra idea   realizzare un primo incontro tra i ragazzi del nord e i loro coetanei del sud proprio nel palermitano dove gli sforzi e il cammino verso la legalità sono  dei segnali che arrivano proprio dai giovani impegnati nel sociale nel volontariato che si inventano nuove associazioni come quella Antipizzo, le cooperative nate sulle terre confiscate ai mafiosi   dove oggi si produce grano due volte biologico: pulito perché prodotto senza l'uso di anti-crittogramici, pulito perché strappato alle mafie e ai loro malaffari.  

Così come a Bergamo Garibaldi trovò molti volontari dei suoi mille per la storica spedizione, anche noi in maniera simbolica vorremmo legarci a  quell’evento. “ Sbarcare” con un migliaio di studenti, proprio nei giorni che videro, 147 anni fa, l’avvio dell’Unità d’Italia e nell’anno che celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi. 

Il 9, 10 e 11 maggio prossimi saremo  in Sicilia per incontrare ancora Giovanni Impastato e visitare Casa Memoria di Cinisi proprio nel giorno della ricorrenza: 29 anni fa la mafia toglieva definitivamente la parola ad un intellettuale scomodo. Per visitare le istituzioni (Assemblea Regionale Siciliana) incontrare i giovani studenti palermitani e creare questo ponte simbolico.

Lo scambio di magliette “I ragazzi del nord incontrano i ragazzi del sud” e “I giovani Antipizzo incontrano i ragazzi del nord” a Piazza Politeama sottolineerà l’importanza di questo incontro: noi ci metteremo nei panni degli altri perché unica è la società civile che reagisce all’illegalità.

La giornata dell’11 saremo a Marsala a ricordare lo Sbarco dei Mille. 

L’iniziativa, attualmente in avanzata fase organizzativa, vede coinvolti gli Istituti della Rete A4(Itis Paleocapa Bergamo; Itis Marconi Dalmine; Itis Natta Bergamo; IS Majorana Seriate: ITC Vittorio Emanuele Bergamo, ITC Belotti Bergamo  )

Coi Dirigenti Scolastici, 20 docenti e 6 classi quarte. In questi giorni saranno coinvolti gli istituti della provincia. Considerato l’interesse mostrato verso l’iniziativa, la condivisione e disponibilità evidenziata dall’Uffui cio Scolastico provinciale, riteniamo che altri dirigenti scolastici, docenti e studenti aderiranno all’iniziativa.

Già nel 2004 da Bergamo è partita una “spedizione” che ha rievoca lo Sbarco dei Mille a Marsala.

In quell’occasione furono messi a disposizione dal Ministero della Difesa alcuni aerei C130 per il trasporto di classi e docenti accompagnatori.

Che altro dire?  Ad un’iniziativa che nel nome della Pace, della Legalità e dell’ Unità del nostro Paese chiama alla testimonianza attiva  i nostri giovani non si può che augurare il successo che merita.

                                                                                                                       Prof. Gaspare D’Angelo

                                                                                                                     Ing. Michele Nicastri

                                                                                                                    Ing. Francesco Onori 
 
 

 

( 7 maggio 2007 )



Ci sono 9 commenti sulla notizia
Itis paleocapa Bergamo: 05/03/2007 13:04:18
da bergamo Rispondi a questo messaggio
Stiamo arrivando!!! Per tutte le iniziative , articoli e intervista a Giovanni Impastato vedi www.barscondicio.it un abbraccio gaspare
Val mil: 05/05/2007 22:13:45
ancora alberi a bergamo Rispondi a questo messaggio
Salve, sono un'insegnante di Bergamo (un po' imbranata con l'informatica, come forse si è capito dai pasticci che ho fatto per interagire col sito; ma ho un'attenuante, sono di una materia umanistica...). Al corteo del 1°maggio, grazie a Gaspare D'A., ho conosciuto l'iniziativa di piantare un albero a scuola per riaffermare che "non prevarranno" coloro che hanno sradicato quello di Peppino; il 2 maggio, a scuola mia (Ist.Prof.St. per Grafici Pubblicitari "C.Caniana") abbiamo rapidamente e con entusiasmo deciso di farlo anche noi, anche noi il 7 maggio alla stessa ora che nelle altre scuole. Vorrei che i 10 e 100 alberi divenissero un bosco, una foresta; perchè l'ottusità filomafiosa ha solo diffuso i semi di quell'albero, e noi li ripiantiamo nella terra così come nelle menti dei ragazzi.
Rosanna liovere: 05/05/2007 22:16:53
Un albero anche al "secco Suardo" Bg Rispondi a questo messaggio
Stesso giorno 7 Maggio stessa ora 12.00 anche noi un albero per peppino nella nostra scuola come all'Itis paleocapa: Grazie a gaspare d'Angelo per tutto Saremo anche noi a Cinisi con la stessa scuola di gaspare a prestissimo rosanna e le sette fanciulle del secco
Vi aspettiamo numerosi gd: 05/06/2007 09:22:03
Reading 8 maggio ore 1700 Casa Memoria Rispondi a questo messaggio
Cento Passi Dal Lago di Resia al profondo Sud, 21.06.05 A mio figlio Dario (prima parte) Io c’ero… quel nove maggio del settant’otto, e dai 98.800, a Palermo, ne udimmo il botto. Io c’ero… quando la meglio gioventù arrivò a Cinisi, sullo stesso binario dove… fu massacrato. Noi c’eravamo… quando sfilammo dietro lo striscione “La mafia uccide, il vostro silenzio pure”. E come potevamo non esserci… quando muti urlammo la nostra rabbia tra quei cento passi che dividevano la casa di Tano Seduto da quella degli Impastato. E come potevamo non esserci… quando, davanti a quella casa, Felicia ci accolse con sguardo di pietra e pugno chiuso. (Seconda parte) Io c’ero… ventidue anni dopo, al Capitol, quel sabato pomeriggio quando… assieme alle immagini, scorrevano le lacrime. Io c’ero… a Cinisi, quando i miei bambini vollero contare i passi ma, erano duecento, e non gli tornavano i conti. E anche se non c’ero, come potevamo non esserci… quel sette dicembre quando Felicia per sempre è partita ed in pochi a Cinisi l’hanno salutata. Io c’ero… lo scorso settembre quando da Bergamo, Antonio chiamò Giovanni, per dirgli che avremmo raccolto cinque euro a testa. Noi c’eravamo… e così per mille volte dicemmo a quell’avvocato, ciò che Giovanni gli disse in tv. E come potevamo non esserci noi che… “Col coraggio e le idee di Peppino continuiamo”. (Gaspare D’Angelo) evans@unibg.it
Rita Borsellino: 05/06/2007 20:29:47
Messaggio Rispondi a questo messaggio
Messaggio di Rita Borsellino (Albero per Peppino a Bergamo Itis Paleocapa, Secco Suardo e Caniana) (nota: Noi Itis Paleocapa-Esperia pianteremo un gelso ma il valore simbolico rimane) Palermo, 6 maggio 2007 Ciao a tutti. Ciao a tutti e grazie per questo ulivo che a me è particolarmente caro. Non solo perché l’ulivo di per se è un segno di pace ma perché è a questo albero che mia madre ha voluto affidare il suo ricordo più intimo di Paolo e degli agenti di scorta uccisi sotto casa sua, in via d’Amelio. Quell’ulivo arrivava da Betlemme e nessuno avrebbe scommesso che ce l’avrebbe fatta a piantare le radici in mezzo a quel “prato” di asfalto. E invece è cresciuto rigoglioso ed è diventato il simbolo di chi giornalmente lotta per sconfiggere la mafia e il suo carico di violenza e prevaricazione. Un simbolo di vita e di speranza. L’ulivo di via d’Amelio è stato piantato nel primo anniversario della strage, questo lo è alla vigilia di un altro anniversario importante: i 29 anni dall’uccisione di Peppino Impastato. Una storia, la sua, poco conosciuta fino a qualche anno fa che racconta la lotta e l’impegno di questo ragazzo nato in un piccolo paese, Cinisi, dove in quegli anni si giocavano importanti interessi e operavano boss di calibro di Cosa Nostra. Molti di voi avranno visto il film i Cento Passi e avranno conosciuto il coraggio di Impastato: coraggio di ribellarsi alla propria famiglia e alle leggi della mafia. Un coraggio che per anni fa ha camminato sulle gambe della madre Felicia e che continua a camminare oggi sulle gambe di tanti giovani di quel paese. E non solo. Tra qualche giorno ci sarà anche un altro anniversario importante, quello del giudice Giovanni Falcone, grande amico di Paolo e con lui artefice del primo maxi processo alla mafia. Ma l’invito che io voglio farvi oggi - e so che lo accetterete - è quello di prendervi cura di quest’albero con amore. Ogni giorno e non soltanto negli anniversari. Trattatelo così come voleva mia madre per l’ulivo di via d’Amelio. Come una creatura vivente. Una creatura della memoria e della libertà nel segno del futuro. Il simbolo di tanti esempi. Che possano camminare ogni giorno sulle vostre gambe. Grazie e arrivederci a martedì a Palermo. Rita Borsellino
Studenti bergamo: 05/06/2007 22:12:14
a Cinisi e Palermo Rispondi a questo messaggio
Ricordiamo con affetto l'incontro al paleocapa con Giovanni e Felicetta Non vediamo l'ora di riabbracciarVi a prestissimo Studenti bg
Paola: 05/07/2007 09:25:52
all'Experia e a Gaspare Rispondi a questo messaggio
Ciao a tutti. Oggi non ci potrò essere alle 12.00 per piantare l'albero della legalità dedicato a Peppino Impastato. Non ci sarò fisicamente, ma vi sono accanto con il pensiero e con il cuore. E buon viaggio... salutatemi la Sicilia.
simona: 05/07/2007 21:21:41
viaggio a Cinisi Rispondi a questo messaggio
oggi mentre i ragazzi piantavano l'albero per peppino,qualcuno non comprendeva l'importanza e la profondita' di questo gesto e non comprendeva l'importanza di questo viaggio a cinisi.Penso che bisogna ringraziare persone come il professor D'angelo che si prodigano per la divulgazione di fatti e storie di uomini,forse geograficamente distanti ma che ci appartengono;la mafia non è circoscritta al sud Italia,ma è qualcosa di impalpabile che riguarda e coinvolge tutti noi.Queste iniziative sono molto importanti servono a contrastare le mafie e a mantenere vivo il ricordo di chi ha avuto il coraggio di ribellarsi. Grazie.
pino martino: 05/12/2007 11:28:11
il cuore e la mente Rispondi a questo messaggio
indirizzare il cuore e la mente nel giusto senso è molto importante...........col tempo, penso di aver capito, che il cuore e la mente hanno bisogno del corpo per far vedere al mondo cosa vogliono, in cosa sperano, cosa si deve cancellare,........ siete grandi; ragazzi delle strade del mondo. Grazie per i miei sogni.