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Manifestazione-fiaccolata a Partinico Venerdì 14 Maggio alle 20 dalla Piazza Duomo, fino ad arrivare davanti alla distilleria Bertolino.

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In questo ultimo periodo Partinico e la zona del
partinicese hanno vissuto un intenso periodo di battaglie per la vivibilità
e il diritto alla salute che erano riuscite ad ottenere dal servizio 3
dell'Assessorato Regionale al Territorio una nuova autorizzazione allo
scarico in atmosfera della distilleria Bertolino che metteva a posto il
problema della puzza, imponendo un corretto stoccaggio delle fecce e delle
vinacce e degli strumenti di controllo in continuo a tutti i camini della
Bertolino.  Cuffaro poi si é mobilitato per cambiare questa
autorizzazione e una sfilza di querele  sono piombate addosso a tutti
quelli che si sono espressi sulla questione. E' una battaglia di democrazia,
oltre che ambientale. La manifestazione-fiaccolata di Venerdì 14 partirà
alle 20 dalla Piazza Duomo, fino ad arrivare davanti alla distilleria.

( 14 maggio 2004 )



Ci sono 4 commenti sulla notizia
infoaut: 16/05/2004 23:17:45
Partinico: 10.000 persone contro la bertilino Rispondi a questo messaggio
Partinico: 10.000 persone corteo Contro la Distilleria Bertolino MANIFESTAZIONE DEL 14 5 CONTRO LA BERTOLINO Nino Amato sarebbe stato felice di una serata come questa, fatta per rivendicare valori e diritti per i quali si era sempre battuto. Secondo le stime delle forze dell’ordine, fatte molto spesso per difetto, 10 mila persone hanno ieri sera partecipato alla manifestazione contro l’inquinamento della Distilleria. Si è trattato di un successo di gran lunga superiore a tutte le previsioni più ottimistiche della vigilia. Il popolo delle diecimila firme si è presentato compatto, assieme a molti altri. Al gruppo nutritissimo dei cittadini partinicesi si sono associate una serie di rappresentanze di associazioni ambientaliste, gruppi politici, gruppi di ispirazione religiosa: sarebbe troppo lungo citare tutte le sigle, le più importanti tra le quali erano quella della Federazione Regionale di Rifondazione Comunista e dei Giovani Comunisti, il segretario dei Giovani Comunisti Michele De Palma,la federazione dei Verdi, di Lega Ambiente, del Forum Sociale Antimafia "Peppino Impastato", del Forum Siciliano per l’Ambiente di Castellammare del Golfo, dei gruppi ambientalisti di Alcamo. Non si può non citare anche la presenza dei sindaci di Borgetto, di Montelepre, di Alcamo e l’assenza del sindaco di Partinico, asserragliato nel Palazzo Comunale e avvitato nella sua strana posizione di voler dimostrare solidarietà alla protesta dei cittadini mantenendo le distanze da loro, in attesa del permesso della magistratura. Con quest’ultima scelta, suggerita, a quanto pare, da consiglieri fraudolenti, alcuni dei quali hanno poi partecipato alla manifestazione, ormai il muro che divide l’Amministrazione di Giordano dai cittadini del suo paese è incolmabile: la maschera è stata definitivamente gettata e il tentativo di far credere che, quello che è stato fatto dalla sua amministrazione, in tema ambientale,non era stato fatto prima da nessuno, riesce a suscitare solo un pietoso sorriso e un suggerimento simile al titolo di un famoso romanzo di Updike: “Forza, coniglio” . La manifestazione si è conclusa ai cancelli della Distilleria con un intervento di Piero Ciravolo, a nome del Patto per la Salute e per l’ambiente. L’evento di ieri sera è storico tanto quanto lo sono stati più di trentenni di lotte , nel corso delle quali è progressivamente cresciuta la coscienza del rispetto per la vivibilità dell’ambiente e per il rispetto della salute. Sono lotte che hanno visto manifestazioni eclatanti, interventi di sindaci, sentenze della magistratura. Un’accelerazione è stata data negli ultimi anni dall’intensa attività del compianto Nino Amato, fondatore del Patto per la Salute e per l’Ambiente. Tuttavia non è da credere che la battaglia sia conclusa. Ieri Partinico ha voluto rispondere soprattutto all’arroganza della titolare della distilleria, che ha tentato di imbavagliare chiunque la chiamasse in causa, con una pioggia di denunce, ma anche alla prepotenza del Presidente della Regione Cuffaro che, in barba a tutte le leggi del settore ha consentito alla distilleria di riaccendere i camini e di continuare ad avvelenare l’aria definendo per decreto i “rifiuti” come “non rifiuti”. Si tratta di una lotta destinata a durare ancora per parecchio tempo, a causa di una serie di collusioni con i poteri forti dello stato e a causa della vigliaccheria di alcuni amministratori locali: l’esito finale, come richiesto ieri sera dal palco da Piero Ciravolo, non può essere altro che la chiusura di questa bomba ecologica presente nell’abitato di Partinico e la delocalizzazione della Distilleria in altro sito. www.infoaut.da.ru
infoaut: 21/05/2004 13:09:00
PARTINICO: CAMBIATO IL COLORE DELLE BANDIERE Rispondi a questo messaggio
PARTINICO: CAMBIATO IL COLORE DELLE BANDIERE ROSSE DA UN MURALES PER PEPPINO IMPASTATO L’anno scorso, nel corso delle iniziative per ricordare il 25° anniversario della morte di Peppino Impastato, alcuni alunni dell’Accademia delle Belle arti di Palermo, dopo aver chiesto permesso al proprietario, disegnarono un murales che raffigurava in otto icone diverse la stessa immagine di Peppino, con la scritta: “Ribellarsi è giusto”. Dopo qualche giorno la moglie del proprietario, una donna di 80 anni, si presentò dalla signora Felicia Impastato, madre di Peppino, sostenendo che la notte non poteva dormire al pensiero di quell’immagine sul muro della sua casa. La signora Felicia, con molto buon garbo gli rispose: “Io non voglio che lei non dorma. Faccia togliere tutto”. Così il murales venne coperto dalla calce, con buona pace di quella donna, la cui cultura profondamente mafiosa, assimilata dall’ambiente circostante, gli impediva di accettare l’immagine di Peppino. Ricordandosi di quell’episodio e cercando di rimediare al totale silenzio sull’argomento, quest’anno, alcuni ragazzi del Liceo Scientifico di Partinico, nel corso delle iniziative previste per la “Giornata della creatività e dell’arte”, hanno pensato di ricomporre quel murales e restituirlo ai ragazzi di quella che fu la scuola superiore frequentata dallo stesso Peppino. La realizzazione è stata affidata a un giovane artista, Gianfranco Fiore, il quale ha “osato”, sullo sfondo del binario che rappresentava il luogo in cui Peppino fu ucciso, disegnare alcuni giovani con le bandiere rosse. Anche stavolta quelle bandiere non hanno fatto dormire qualcuno, che è andato a modificarne il colore poi, sotto la scritta “Per una Sicilia senza mafia” è andato ad aggiungere “ senza colore politico però”. “Sappiamo, ha detto il giovane pittore che ha realizzato il murales, che quattro ragazzi di destra sono andati a lamentarsi dal Preside per la presenza delle bandiere rosse. Non è stato chiarito a che titolo, se con un permesso dall’alto o per spontanea iniziativa, sono state apportate le modifiche al dipinto. Di fatto viene snaturato quanto volevo rappresentare e, a questo punto, la mia firma in quel quadro non ha più senso”. “Ancora oggi, aggiunge Salvo Vitale, Presidente dell’Associazione Peppino Impastato di Cinisi, la figura di Peppino, amata, esaltata e commemorata in moltissime scuole d’Italia, stenta ad essere accettata negli ambienti in cui egli visse e da quelle persone per cui sacrificò la vita. Togliere le bandiere rosse a Peppino sarebbe come togliere l’abito religioso a Padre Puglisi, presumere che ci si possa ribellare o che si possa lottare contro la mafia senza colore politico, significa giustificare un qualunquismo stellarmente lontano dalla grande tensione politica di Peppino. Insomma, un tentativo pietoso di ridurre Peppino a un santino. Meglio coprire tutto”. Ultima curiosità: il Preside si è rifiutato di pagare all’artista 50 euro, cioè le spese necessarie per la realizzazione del murales. I ragazzi stanno organizzando una colletta.
Francy: 29/05/2004 20:38:38
RE: PARTINICO: CAMBIATO IL COLORE DELLE BANDIERE Rispondi a questo messaggio
Sono senza parole......bello il mondo in cui viviamo, non credete anche voi?!?!
kabelaype: 11/11/2020 01:17:12
SteateRitInfide vhlvx Rispondi a questo messaggio
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